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Palawan: Coron e Apo Reef

 

Ci spostiamo tutti un po’ delusi da Puerto Galera dove abbiamo festeggiato assieme un Natale decisamente alternativo a Coron.

Per farlo abbiamo dovuto organizzarci un trasferimento in mini bus da Puerto Galera a San Jose che si trova sul lato opposto del isola di Midoro e affacciato verso Palawan. Durante il trasferimento ne approfittiamo per visitare qualche cittadina e qualche attrazione naturalistica.

Qui trascorriamo solo una notte al Seasons Hotel and Convention Center, un bel hotel prenotato all’ultimo a scatola chiusa dove scopriamo un ottimo bar che prepara dei Margarita eccellenti… abbiamo perso il conto di quanti ne abbiamo bevuti…

Il programma prevede di trasferirci il giorno successivo in Tragetto a Coron per poi imbarcarci con Dive Unda per una mini crociera ad Apo Reef considerato uno dei punti più belli di immersione in tutte le Filippine. Successivamente ci aspettano alcuni giorni da trascorrere a Coron prima di rientrare in Italia.

Dopo il trasferimento in traghetto al porto ci attende il divemaster con 2-3 tricicle per portarci al porto turistico da cui dobbiamo partire. Siamo in ritardissimo a causa di un “inspiegabile” ritardo del ferry e molto preoccupati dal fatto che lo staff ci ha comunicato che in tutta Coron non si trova birra e/o alcolici e quindi è a rischio il cenone di capodanno.

Arriviamo in barca… e restiamo tutti un po’ basiti. Sapevamo bene che la sistemazione era un po’ spartana ma non ci aspettavamo così tanto anche in virtù della cifra pagata (quasi come una crociera alle Maldive).

L’equipaggio è misto; un istruttore francese con due allievi koreani, uno polacco, una svizzera, noi quattro italiani, proprietario inglese e staff filippino (per la barzelletta ci mancava solo il tedesco).

Sorvolando sui confort della barca, dove come minimo mancavano degli stipetti (Yves non è stato in grado di tradurre stipetti in inglese) e di cui Baietti ha commentato: “Dovrebbe venire qui il Tonon una settimana o due per rimettere ‘sta barca un po’ a posto.”   Le immersioni ad Apo sono state molto belle!

Visibilità eccezionale (40 m) e pelagico con squali di barriera a go go.

Peccato che un altro tifone è arrivato a rovinare la festa e ci ha costretti a ripiegare sui relitti della laguna con visibilità decisamente meno belle.

Ritornati a Koron abbiamo speso qualche giorno per girare l’isola in moto e per visitare i dintorni in barca. Durante la gita in barca abbiamo rischiato di fare la fine dei naufraghi a causa di uno squarcio nello scafo.

Molto bello Barracuda Lake, il lago vulcanico con un mix di acqua dolce e salata che raggiunge i 38°C di temperatura e le molte spiagge dove è possibile passare qualche ora e fare delle grigliate.  Siamo stati anche alle terme dove si possono avere piscine semi naturali all’aperto con temperature dell’acqua anche oltre i 40°C.

A Coron c’è ovunque una piccola tassa turistica per accedere che serve per mantenere pulito e ben gestito il posto.

La sistemazione scelta Busuanga Seadive Resort era centralissima e molto comoda sia per le attività escursionistiche che per frequentare la vita notturna frenetica e caotica dei locali di Coron.

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